Canone Tv, ultimo avviso

A fine mese scade l’abbonamento Rai, più caro
nel 2009. Ecco dove pagare e quanto costa

Conto alla rovescia per il pagamento del canone Rai. Scade il 31 gennaio, infatti, il termine ultimo per abbonarsi alle trasmissioni della tv pubblica italiana per il 2009. Rispetto allo scorso anno, è scattato un aumento di 1,53 euro che porta così la quota annuale a 107,5 euro e sulla base del quale la Rai prevede entrate superiori per 25 milioni di euro. Resta, comunque, il tallone d’Achille dell’evasione che in Italia – nonostante il costo del canone è più basso rispetto alla media dei Paesi dell’Europa occidentale (dai 116 euro della Francia ai 204,36 della Germania nel 2008) – si attesta intorno al 25-27% contro una media europea del 10 per cento.
Chi deve pagare la tassa. Oltre a chi è possiede un apparecchio televisivo è soggetto al pagamento della tassa – introdotta dal Regio decreto legge del 21 febbraio 1938 numero 246 – anche chi utilizza personal computer, ma solo se dotati di una scheda per i programmi tv. Nel dettaglio, esistono due tipi di canone: quello per uso ordinario, cioè per chi possiede o detiene apparecchi in ambito familiare, e quello speciale, per chi possiede o detiene uno o più apparecchi radiofonici o televisivi in locali aperti al pubblico. Va precisato che, nel caso dell’abbonamento per uso privato, il canone è unico e copre tutti gli apparecchi posseduti o detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare.
Chi è esonerato. La tassa non riguarda, però, tutti i telespettatori. Dal 2008, infatti, sono esonerati i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore a 516,46 euro per tredici mensilità. Così come dal 1990 non esistono più i canoni per le seconde case e dal 1997 sono aboliti quelli su autoradio, apparecchi radiofonici collocati in abitazioni private e imbarcazioni da diporto.
Come pagare. L’abbonamento si può rinnovare con bollettino postale c/c 3103 inviato a tutti gli utenti dal Sat Sportello abbonamenti tv-Torino o contenuto nel libretto di abbonamento. È possibile, inoltre, utilizzare le modalità di pagamento alternative (tabaccherie, sportelli bancari, etc). Si può anche optare per il pagamento telematico (via internet o telefono) indicando i propri dati: numero abbonamento, codice di controllo e numero carta di credito. In questo caso, però, le commissioni sono più alte rispetto al pagamento del bollettino in Posta e arrivano fino a 2,42 euro (vedere tabella).
Pagamenti in ritardo. In caso di ritardo inferiore ai trenta giorni, si rischia una sanzione amministrativa di 4,16 euro, che sale a 8,33 euro (se il ritardo è superiore ai trenta giorni). Oltre i sei mesi di ritardo bisogna aggiungere anche gli interessi di mora, attualmente determinati nella misura dell’ 1,375% per ogni semestre.

fonte : http://www.24minuti.ilsole24ore.com  Vito Lops vito.lops@ilsole24ore.com

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