Immortale Rino Gateano: il 2 giugno concerto-evento a piazza Sempione a Roma

Sono trascorsi trentatré anni, ma per le centinaia di migliaia di appassionati della musica di Rino Gaetano, il cantautore crotonese ma romano d’adozione, quel 2 giugno del 1981 è scomparso soltanto fisicamente. Per chi lo ha sempre amato e per la moltitudine di persone che lo hanno scoperto successivamente, lui è rimasto un punto di riferimento, non solo musicale, ma anche come personaggio. Probabilmente la sua umanità, il suo senso di prendere la vita e la musica con sarcasmo e ironia, hanno fatto di Rino Gaetano un cantante immortale. Difficile comprendere perché oggi, ragazzi di venti, diciotto e anche tredici anni, conoscano a memoria i suoi pezzi e non perdano occasione di recarsi alle manifestazioni dove Gaetano viene ricordato.

L’evento degli eventi si svolge, come ogni anno, la sera del 2 giugno a piazza Sempione, località ormai cult di Montesacro a due passi dalla casa dove Rino ha abitato fino al giorno della sua morte. Non solo un concerto, ma anche tante testimonianze ed eventi paralleli che portano la piazza a riempirsi con circa diecimila persone. Un appuntamento che è nato per iniziativa della associazione italiana “Rino Gaetano” con il patrocinio della Regione Lazio e del Terzo Municipio. In prima linea, come sempre, Anna Gaetano, la sorella di Rino, che dalla morte del cantautore ha fatto il possibile e l’impossibile per salvaguardarne la memoria e trasmetterne la sua musica.

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E a proposito di musica, la piazza dalle 21 di sera del 2 giugno, risuonerà delle note di tante canzoni di Rino. Sul palco, la Rino Gaetano Band nella quale suonano Alessandro Gaetano, nipote di Rino (voce e chitarra), Ivan Almadori (voce e chitarra), Federico D’Angeli (voce e chitarra), Marco Morandi, figlio di Gianni (chitarre, voce e violino), Yuri Carapacchi (batteria), Giorgio Amendolara (tastiere), Andrea Ravoni (chitarra elettrica) e Menotti Minervini (basso).

L’amplificazione sarà potente, ma appena sufficiente a sovrastare le migliaia di voci che dalla piazza si leveranno in coro per cantare insieme alla band tutte le canzoni di Rino, dalla prima all’ultima.
Anche quest’anno il concerto è gratuito, ma nella piazza ci sono stand di ristoro e adibiti alla vendita di libri e gadget. L’intero ricavato verrà destinato ai bambini malati di cancro attraverso la Onlus “Peter Pan”.

Tra una canzone e l’altra saliranno sul palco tante persone che hanno conosciuto Rino Gaetano e che con lui hanno anche suonato, nei concerti o nei dischi. Tra loro Giovanni Tommaso (ex del Perigeo), Arturo Stalteri (pianista, concertista ed ex membro dei Pierrot Lunaire), Pierluigi Germini e Nino Kappa.
Per l’edizione 2014 è stato anche scelto un nome speciale. La manifestazione, infatti, si chiamerà “Ingresso libero”, non solo per la gratuità del concerto, ma soprattutto in onore del primo album di Rino Gaetano, intitolato appunto “Ingresso libero” e che fu pubblicato esattamente quarant’anni fa.
La carriera e la vita del cantautore crotonese Rino Gaetano si interrompono tragicamente il 2 giugno 1981 all’età di trent’anni in seguito a un incidente stradale. Già l’8 gennaio un fuoristrada contromano aveva spinto la Volvo di Rino contro il guardrail: il cantante rimase incredibilmente illeso mentre la sua auto venne completamente distrutta. Rino aveva deciso poi di acquistare una nuova Volvo 343 grigio metallizzato.

Quel 2 giugno, verso le tre di notte, dopo una serata passata nei locali, Rino sta tornando a casa, da solo, a bordo della sua auto. Alle 3.55, mentre percorre via Nomentana, a livello dell’incrocio di via Carlo Fea, cade con la testa sul volante e la macchina invade la corsia opposta. Il camionista che sopraggiunge nell’altro senso prova a suonare il clacson, ma l’urto è inevitabile. La parte anteriore e il lato destro della Volvo vengono distrutti, Rino batte violentemente la testa contro il vetro e il petto sul volante e perde conoscenza. L’autopsia rivelerà un possibile collasso prima dell’incidente mentre il camionista racconterà di aver visto Rino accasciarsi di lato e iniziare a sbandare per poi riaprire gli occhi qualche attimo prima dell’impatto.

fonte:http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/roma/rino-gaetano-concerto-roma-sempione/717656.shtml

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